L’IIS Garibaldi ha ufficializzato la sua partnership al progetto “MED Educ”. Il progetto, sostenuto dal programma Erasmus +, che si svilupperà nell’arco dei prossimi 2 anni, si propone di realizzare strumenti pedagogici destinati ad insegnanti ed educatori che permettano agli studenti europei di conoscere e proteggere l’ambiente marino e costiero del Mar Mediterraneo.
Il progetto, che ha quale capofila “U Marinu CPIE Bastia Golo Méditerranée (Francia)”, si avvale della partecipazione dei seguenti partner:
Alla base del progetto c’è la cooperazione transnazionale e multidisciplinare tra organizzazioni attive nei processi di educazione per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.
Le attività hanno preso ufficialmente il via, con la riunione di “Kick-Off”, che si è tenuta a Bastia nei giorni 26 e 27 novembre 2018, alla quale ha partecipato anche il nostro Istituto con la presenza di due docenti: prof. Gianmario Serio e prof. Andrea Deidda.
Nella giornata di lunedì, dopo la presentazione del progetto e dei partners, si è prodotto il riferimento pedagogico richiesto al punto 1 del progetto (O1- Pedagogical Reference), mentre nella giornata di martedì, sono stati presentati tutti gli aspetti amministrativi e finanziari, legati al progetto.
Il Progetto MED Educ, si propone di realizzare risorse pedagogiche, destinate ai docenti e agli alunni di tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado europee e a professionisti che operano nel settore dell’educazione ambientale che operano nell’Europa Mediterranea e più in particolare nel sud del Mediterraneo.
I metodi e i contenuti pedagogici, saranno concepiti in un ottica interculturale, pluridisciplinare ed integrata e favoriranno la comprensione globale delle questioni ambientali tipiche del Mediterraneo, l’interazione tra le attività umane e la conservazione dell’ambiente, la necessità di sostenere uno sviluppo economico durevole.
Il tutto avrà lo scopo di promuovere e far emergere nei fruitori finali, una cultura “mediterranea” di sviluppo sostenibile. Il progetto, infine, si pone come obiettivo, quello di contribuire allo sviluppo di una comunità educativa mediterranea che dovrà collaborare al fine di favorire gli scambi umani e la cooperazione pedagogica condivisa.
L’educazione ambientale del Mare Mediterraneo assume un valore particolare, in quanto, questo mare “chiuso” è oggi un ricettacolo di un gran numero di problemi e minacce legate all’epoca contemporanea: impatti sui cambiamenti climatici, fragilità delle risorse alieutiche, sfide economiche e ambientali del turismo, particolare esposizione dei territori agli squilibri economici e ai flussi migratori, etc.
Per gli studenti di tutto il Mediterraneo, l'educazione ambientale marina deve essere affrontata più che altrove, con un approccio educativo olistico, interculturale e transnazionale che ponga l’attenzione sulle problematiche ambientali attuali e future e le interazioni tra le persone, l'ambiente marino e i territori.
I prossimi incontri programmati si svolgeranno:
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